CRONOLOGIA

Presentazione alla Galleria Cortina del "Poema a fumetti" di Dino Suzzati con una mostra di tutte le tavole originali del libro edito da Mondadori.

Apertura di una succursale a Verona, nel ridotto della libreria Cortina di Verona con una mostra di Roberto Grippa. Questa galleria chiuderà alla fine del 1974.

Inizia la produzione dei multipli d'autore con un'opera a due mani di Bruno  Cassinari e Miguel Berrocal: il "Cavallo", primo multiplo a grande tiratura (duemila esemplari) mai prodotto in Italia. Negli anni successivi il catalogo si arricchirà di firme prestigiose quali. Cesar, Dova, Finotti, Lanfranco, Man Ray, Minguzzi, Rossello, Treccani. Nello stesso anno la Galleria Cortina in Fatebenefratelli è ceduta ai fratelli Palmieri con i quali continua lungamente a collaborare. Rapporto che prosegue tuttora tra Stefano Cortina e i Palmieri. La galleria di Piazza Cavour torna a chiamarsi "Cortina".

In occasione dell'inaugurazione della "Porta del Bene e del Male" della Basilica di San Pietro in Vaticano, opera di Luciano Minguzzi, Renzo Cortina e lo scultore donano a Papa Paolo VI un esemplare in argento del multiplo "Gallo" prodotto tré anni prima.

Nell'ambito della distribuzione dei multipli crea una sorta di franchising con gallerie e strutture finanziarie ad Aspen, Montreal, Bruxelles, Sao Paulo del Brasile. Nel 1980 a causa dell'insorgere dei primi sintomi della malattia,  ridimensiona  il  proprio  lavoro  dedicandosi  soprattutto all'editoria fondando la casa editrice G.e.i. che pubblicherà tra le altre cose il primo libro dedicato alla sorgente comunità di San Patrignano e la          riedizione de "I miracoli di Val Morel", i celebri ex - voto dipinti da Dino Buzzati.

II 31 dicembre cede la storica libreria per dedicarsi insieme al figlio Stefano solo esclusivamente all'arte trasferendo la galleria da piazza Cavour alla contigua via Turati al n°. 3. Ma il 20 marzo 1987 Renzo cortina, malato da tempo, muore. Stefano Cortina inaugura ad ottobre dello stesso anno la nuova sede con una mostra di Aldo Cortina, fratello di Renzo.

Stefano decide di lasciare il centro di Milano e per onorare la memoria del padre fonda con alcuni giovani artisti l'Associazione a lui intitolata, l'Associazione Culturale Renzo Cortina, inaugurazione nella sede attuale di via Mac Mahon 14, con una mostra di opere degli anni '60 di Emilio Tadini. Facendo  tesoro  dell'eredità  morale  del  genitore  inizia  assidue collaborazioni con Enti, Fondazioni, Musei, promuovendo giovani ed emergenti, non trascurando il lavoro con gli artisti "storici".

Mostra celebrativa dei 40 anni di attività alla Cascina Roma di San Donato Milanese. Grazie alla sensibilità della giunta di questo comune è sancito il connubio tra pubblico e privato nell'ambito della promozione culturale e delle arti visive.